La chiusura invernale della piscina è un passaggio fondamentale per mantenere in perfette condizioni la struttura, l’acqua e gli impianti durante i mesi più freddi. Preparare la piscina per l’inverno significa proteggere l’investimento fatto, evitare danni causati dal gelo e ridurre al minimo gli interventi di manutenzione in primavera.
Molti proprietari sottovalutano l’importanza di una chiusura corretta, pensando che basti svuotare parzialmente la vasca o coprirla. In realtà, il processo richiede attenzione e una sequenza precisa di operazioni, volte a prevenire problemi come la formazione di alghe, la corrosione delle tubature e il deterioramento dei rivestimenti.
In questo articolo vedremo nel dettaglio come effettuare la chiusura invernale della piscina, quali prodotti utilizzare e quali errori evitare, così da ritrovare l’acqua limpida e l’impianto perfettamente funzionante alla riapertura primaverile.
Quando effettuare la chiusura invernale della piscina
La chiusura invernale della piscina deve essere effettuata quando la temperatura dell’acqua scende stabilmente sotto i 15°C, poiché al di sotto di questa soglia l’attività delle alghe e dei batteri si riduce naturalmente.
Chiudere troppo presto, con acqua ancora calda, può causare proliferazioni indesiderate; chiudere troppo tardi espone invece impianto e struttura al rischio di gelate. Il periodo ideale varia in base alla zona geografica, ma in generale va da fine settembre a novembre. È importante pianificare per tempo l’intervento, soprattutto se ci si affida a un tecnico specializzato.
Le operazioni principali per la chiusura invernale della piscina
La procedura corretta per una chiusura invernale efficace prevede diversi passaggi:
- Pulizia completa della piscina e dei filtri: rimuovere foglie, detriti e calcare da fondo e pareti.
- Regolazione del pH e clorazione shock per disinfettare l’acqua prima del periodo di inattività.
- Aggiunta del prodotto svernante, che impedisce la formazione di alghe e incrostazioni.
- Abbassamento del livello dell’acqua sotto gli skimmer (se si utilizza una copertura non ermetica).
- Svuotamento e protezione dell’impianto idraulico per evitare danni da gelo.
- Installazione della copertura invernale, preferibilmente impermeabile e resistente ai raggi UV.
Seguire scrupolosamente questi passaggi garantisce che la piscina resti in perfetto stato fino alla riapertura.
Prodotti e accessori utili per la chiusura invernale della piscina
Per una chiusura invernale sicura ed efficace è consigliabile utilizzare prodotti specifici:
- Trattamento svernante: una soluzione liquida che mantiene l’acqua limpida durante l’inverno.
- Tappi antigelo e galleggianti: proteggono le tubazioni e assorbono la pressione del ghiaccio.
- Coperture invernali: possono essere a telo o a tapparella, a seconda del tipo di piscina.
- Pompa di svuotamento: utile per regolare il livello dell’acqua e prevenire ristagni.
Questi accessori aiutano a ridurre i rischi di danneggiamento e a preservare la qualità dell’acqua.
Gli errori da evitare nella chiusura invernale della piscina
Anche una piccola disattenzione può compromettere la chiusura invernale. Ecco gli errori più comuni:
- Lasciare residui organici sul fondo o nei cestelli degli skimmer.
- Non controllare il pH prima di aggiungere i prodotti chimici.
- Sottovalutare la protezione dell’impianto filtrante e delle tubazioni.
- Usare coperture inadatte, che si danneggiano con vento o gelo.
Una chiusura approssimativa può generare costi di manutenzione elevati e compromettere l’integrità della struttura.
Chiusura invernale della piscina: conclusioni
La chiusura invernale della piscina è una procedura che richiede metodo e precisione. Effettuarla nel momento giusto e con i prodotti adeguati permette di proteggere l’impianto, mantenere l’acqua in buone condizioni e risparmiare tempo e denaro al momento della riapertura.
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